La ragione per cui tutto ciò accade è chiara e non ha nulla a che fare con le vostre azioni “moralmente giuste” o che “seguono la volontà di Dio”.
La ragione è molto semplice: nello spazio siamo solo UNO. Uno di noi.
L’imbroglio sta nel pensare che non sia così, dice che ciascuno di noi è separato dagli altri e da Me. Dice che non c’è abbastanza di nulla. Dice che siete controllati e se non superate un certo esame, sarete condannati.
Non sembra un sistema molto amorevole, eppure tutte le vostre storie culturali raccontano di un Dio che è Amore. Amore supremo. Amore totale. Amore infinito.
Ma se Dio è Amore, come può esistere la Condanna?
Di base si comprende che questa convinzione non è solida, allora piuttosto che far marcia indietro e mutare la convinzione, la compriamo con una nuova menzogna o illusione, che possiamo chiamare Condizione.
Non si entra in questo spazio di condanna solo se:
- L’universo non è condizionale.
- Ciò che È, è Ciò che È, e non esistono condizioni in cui “non è”.
- Per Ciò che È non è possibile non essere.
La Vita è sempre stata, è adesso e sempre sarà in mondi senza fine. Lo stesso vale per Dio. Perché Dio è ciò che la Vita è.
Lo stesso vale per l’Amore. L’Amore è ciò che Dio è. L’Amore perciò non conosce condizioni. Semplicemente è. L’Amore non può non essere e non esistono condizioni in cui possa scomparire. Potete sostituire la parola Amore con la parola Dio o Vita, il risultato non cambia.
L’esperienza condizionata e l’Amore non possono esistere allo stesso tempo e nello stesso luogo. La vostra idea, invece, che ciò sia possibile vi sta distruggendo, con il terrore dell’estinzione totale dell’umanità.
Ti benedico con gioia!