(segue)… Tutti avete delle convinzioni solide. Prima tra tutte la convinzione di essere separate da Me, separate l’una dall’altro essere, di non avere abbastanza per essere felici, di dover competere con gli altri per ottenere di più,
oppure di far crescere l’economia per produrre abbastanza, che ci sia qualcosa che tutti dobbiamo fare per “guadagnarvi” il diritto di occupare uno spazio nella Terra, di prendervi la vostra parte, di offrire i vostri talenti, molte volte sottovalutati e sfruttati,
specialmente se si trattano di talenti spirituali… e tutto questo, parte dall’intera convinzione, la più grande: “Dio è separato da voi, e voi siete separati l’uno dall’altro”.
Tu pensi che Dio sia qualcosa al di fuori di te, mentre Io dico che Tu ed Dio- anzi tutti noi- siamo UNO. Anzi aggiungo che l’idea che Dio sia separato dagli esseri umani è la convinzione che provoca la miseria dell’umanità.
Gli esseri umani potrebbero sentirsi grandi come Dio, se solo smettessero di ripetersi che non possono farlo. So che credi che questo sia pura arroganza.
Io ti chiedo semplicemente di cambiare prospettiva del vedere e percepire le cose. So che cambiare sguardo ti può portare al sentimento della rabbia, e la rabbia è il primo segnale che forse ti trovi difronte a una cosa che non vuoi vedere, che forse stai per affrontare qualcosa che sfida i tuoi principi.
Ti chiedo semplicemente, di valutarla, di esplorarla. Quello che è la tua convinzione non la devi cambiare se tu non lo vuoi fare, ma donati un’altra visione in cui puoi sempre scegliere nella vita... (continua)
Ti benedico con Luce nella mente!