Premessa
Non voglio offendere nessuno né mancare di rispetto agli innumerevoli Santi quando dico che il titolo di “santità” riguarda soltanto un fatto umano, un titolo terreno e non certo uno stato che riceviamo quando andiamo nell’Aldilà.
Con ciò non voglio dire che chi riceve “l’onorificenza” di “beato” o “santo” non sia un’anima evoluta o che non meriti la nostra massima stima e bene. Sono semplicemente convinta che Dio non abbia riservato alcun posto speciale e migliore per loro in paradiso, e nemmeno per noi che stiamo cercando, per quanto ci è possibile, di vivere la nostra vita in funzione della fede.
Non tutti sanno che proclamare la santità di una persona è un processo complicato.
Solo per iniziare a farlo sono necessari comitati, nomine e voti. Mi dispiace sostenere che anche ai livelli più elevati e con le migliori intenzioni non ho mai visto nessuno lavorare in modo che i propri interessi personali scompaiano per un pò, almeno finché il compito non sia adempiuto.
Nemmeno ho visto un comitato in cui Dio stesso possa dire la sua, e tanto meno in cui Lui possa includere la sua Sapienza nella “sentenza” finale.
Solo il fatto che non venga nemmeno preso in considerazione qualcuno che non abbia compiuto almeno tre miracoli, questo la dice lunga.
Chi giudica questi miracoli? Dei comitati il cui ego e interessi personali si moltiplicano.
C’è qualcosa di poco probabile nell’idea di un Dio che se ne sta seduto su un trono d’oro, aspettando con ansia il verdetto della votazione del Comitato Umano, non trovate?
Io penso che tra i miliardi di persone che esistono sulla terra, probabilmente migliaia di persone compiono piccoli e grandi miracoli quotidianamente, in modo silenzioso, disinteressato, valido, colmo d’amore. Magari queste persone compiono i propri miracoli in luoghi così remoti del mondo che non si riesce nemmeno a spargere la voce, fare pubblicità o portare tutto ciò all’attenzione dei comitati della santità.
Queste persone non saranno mai riconosciute al di fuori delle loro piccole cerchie, ma questo non li porta ad avere meno onore di altri.
Tutti, quando entriamo nel mondo dell’Aldilà, agli occhi di Dio siamo già santi. Questo perché per stare su questa terra ci vogliono coraggio, forza e determinazione. Oggi più che mai.