(segue)…Vi siete messi in trappola da soli, siete incapaci a liberarvi dai giudizi che avete emesso l’uno verso l’altro, e da quello che Dio (così credete) ha emesso su di voi.
Ma non potendo abbandonare questa illusione, perché vorrebbe dire ammettere che non esiste nulla di ciò che avete creato, avete aggiunto un elemento in più in cui la “Condanna Esiste”.
Doveva esserci una conseguenza del Giudizio se d’avvero il giudizio esisteva, per cui si veniva giudicati se si era degni di ricevere una ricompensa.
Vi siete detti che IO vi ho separato da Me perché non avevate soddisfatto una mia aspettativa su di voi; dovevate avere determinate caratteristiche.
Per giustificare tale pensiero avete creato il Peccato Originale, l’inizio della vostra morte in contrapposizione alla vita, il castigo e la ricompensa.
La morte non esiste. Dire che esiste la morte è come dire che voi non esistete, perchè voi siete la vita stessa.
Dire che esiste la morte è come sostenere che Dio non esiste, perché se Dio È Tutto Ciò che È, e se tutte le cose formano un Uno unificato,
allora se una cosa muore, tutte le cose muoiono. Il che equivale a dire che anche Dio muore.
Se la morte esiste, non esiste Dio. O altrimenti bisogna concludere che Dio non È Tutto Ciò che È.
Se credete che esista un Dio, ma che ci sia qualcosa che Dio non è, allora potete credere in una quantità di altre cose.
Non solo della morte, ma anche del Diavolo e in tutto ciò che c’è in mezzo… (continua)
Ti benedico con forza!