...La morte non esiste, così come l’avete dipinta. Esiste una esperienza che chiamate morte, che però non è la fine della vostra vita, o meglio non è la fine di nulla.
E’ il passaggio tra andata e ritorno tra il mondo fisico e il regno spirituale. Anche quando un’anima vive nel regno spirituale arriva il giorno, arriva il momento in cui “muore”. Arriva il momento in cui “rinasce”.
Questo è il momento in cui l’anima diventa fisica ancora una volta. La nascita e la morte sono la stessa cosa! Entrambe sono semplici attenuazioni di energia della tua anima, che non è differente di avere dei trasformatori di potenza.
Che facilita la transizione tra un mondo e l’altro. Le parole morte e nascita, possono benissimo essere eliminate dalla vostra espressioni. Entrambe le parole possono essere sostituite con il termine creazione.
Quando c’è una persona che nasce si può dire che è stato creato, e quando una persona “muore” che è stata ricreata. Ricordati del quadro la cui tela è bianca e solo tu puoi creare il disegno e/o i colori in essa.
Per cui se la morte per in genere umano il suo concetto è che è un evento triste, in questo modo la dipingi nella tua tela. Hai lasciato che altre persone disegnassero l’immagine per te, senza permettere a te stesso di sperimentare qualcosa di diverso…
Ti benedico con amore!