Angelo della Vittoria. Lauviah cherubino Angelo custode dei nati dall’11 al 15 Maggio.
Del Coro Angelico dei Cherubini della I° Gerarchia “Consiglieri Divini”.
Il nome dell’Angelo Lauviah Cherubino significa “Dio Loda ed Esalta”.
L’Essenza divina dell’Angelo Lauviah Cherubino è la Vittoria, dono e virtù dispensata, come Angelo custode ai suoi protetti, nei giorni dall’ 11 al 15 maggio.
E’ incaricato di stimolare le nostre attività sentimentali ed emotive donando rispettivamente ai nati in questi giorni:
- 31 marzo: fama
- 13 giugno: dominare
- 28 agosto: edificazione
- 8 novembre: stima
- 19 gennaio: felicità
L’Angelo custode Lauviah cherubino è portatore di trasformazioni radicali e d’ispirazione geniali. Inconsciamente, la persona legata a quest’Angelo produrrà intorno a sé effetti straordinari di attrazione. E con Ella sarà possibile sentirsi più puri, più leali, più lieti, più entusiasti.
L’Angelo custode Lauviah cherubino ci sostiene per diventare Messaggeri dell’Amore Divino attraverso le nostre azioni concrete: quelle che i nostri sentimenti converranno in sé, quasi fosse un’incubatrice, affinché si realizzi il “così in basso come così in alto”.
La Vittoria, energia dispensata dall’Angelo custode Lauviah cherubino è da intendere come Vittoria su noi stessi e le nostre zone d’ombra. Accorda la celebrità, la notorietà. I suoi protetti possono occupare alti livelli economici e sociali. Quando l’Angelo viene chiamato in aiuto con la Preghiera o con l’Invocazione, è possibile ottenere qualunque cosa per il proprio massimo bene.
In sintesi la PRODIGIOSA attività dell’Angelo custode Lauviah cherubino influenza con la sua Essenza, le virtù e i suoi poteri tutti i suoi protetti e a chiunque Le chieda sostegno:
- resistenza,
- entusiasmo e altruismo,
- perseveranza,
- voglia di riuscire
- utilizzo dei propri privilegi al servizio degli altri
L’Angelo custode Lauviah Cherubino ti aiuta a superare
- rancore
- vendetta
- ipocrisia
- egoismo
- dissapori e astio nelle relazioni
- odio
- inganno
Esortazione dell’Angelo custode Lauviah
La tua giornata è stata dura, Pellegrino, ed io posso soltanto offrirti una sosta, una pausa, poichè il lavoro non è ancora terminato.
Ti manca l’essenziale: l’amore, la bellezza; è per questo che ho bisogno di te, ho bisogno degli uomini.