…Le religioni non solo spiegavano che tipo di carte in regola doveva avere l’essere umano per diventare perfetto,
ma anche come recuperare l’Amore di Dio, se una persona non aveva soddisfatto pienamente le caratteristiche della perfezione.
Così nacque il concetto di perdono e di salvezza. Erano le condizioni dell’Amore. Dio diceva:” Vi amerò se…” e poi si elencavano tutti i se.
Se gli esseri umani avessero considerato le cose obbiettivamente, il fatto che ogni religione spiegava la salvezza e il perdono in un modo diverso,
avrebbero potuto provare che si trattava di concetti inventati. Ma l’obbiettività non è una caratteristica che possedevano e possiedono gli esseri umani.
Anche oggi continuate a sostenere di non aver inventato nulla. Dite che le condizioni per tornare a Dio sono state stabilite da Me.
E se ci sono centinaio di religioni, ciascuna con le proprie condizioni diverse dalle altre, non è perchè io ho trasmesso messaggi incomprensibili,
ma solo perchè la razza umana ha travisato il mio parlare. Ora ci sono vari sistemi per risolvere il problema,
potete ignorare gli individui o i popoli che seguono una religione diversa dalla vostra, cercare di convertirli o decidere di eliminarli.
Fin’ora avete tentato tutte e tre le alternative. Ma tutte questo invece di portare alla consapevolezza che era una convinzione sbagliata,
vi siete inventati una via di fuga, inventando una nuova idea che sostenesse la precedente.
Si arrivò così a dire che se l’Universo doveva avere tutte delle caratteristiche per perpetuare la vita e per arrivare a un aldilà,
coloro che erano alla conoscenza di tale caratteristiche, erano in situazione migliori rispetto a chi non le conoscevano.
Così nacque l’idea della superiorità. La superiorità la si poteva usare in molti modi.
La principale era quella di fornire una giustificazione perfetta per fare qualunque cosa fosse necessaria per garantirsi “abbastanza” di tutto, anche dell’Amore di Dio.
Dava il diritto di ignorare gli altri, di convertirli o di eliminarli. Perciò scoprire quali fossero le condizioni della Vita,
divenne una grande preoccupazione, che fu chiamata scienza. conoscere le condizioni dell’aldilà fu chiamata coscienza.
chi comprendeva le condizioni, si diceva che aveva una “buona coscienza”, e questo era il risultato dello studio di una cosa chiamata teologia, ovvero la logica di Dio..
Ti benedico con Luce nella mente!